Caro diario,
E' da tempo che non mi sono fermata per un attimo, a guardarmi allo specchio ma soprattutto dentro di me. Troppi impegni, forse, che mi hanno tenuta lontano dalla cosa che amo di più - scrivere. A dire la verità, anche se non lascio i segni sul blog, non smetto mai a esprimermi a parole. Non riesco a stare lontana dalla scrittura neanche per un giorno, e se sono riuscita a farne diventare anche lavoro, lo devo alla passione di sempre che da quando ero piccola non ha mai smesso di accompagnarmi.
Oggi vorrei dire grazie, quella parola che forse non diciamo tanto spesso, se non per cortesia, alla vita. Quella vita che forse non è stata sempre tanto gentile con me, ma che mi ha fatto, col tempo, diventare quello che sono oggi - una donna consapevole di sé stessa, delle sue debolezze, ma anche dei suoi punti forti. Una donna che ha ricominciato a credere nel futuro, che chissà quante cose belle mi ha riservato e le devo ancora scoprire, e che è pronta a rimettersi in gioco e a realizzare i suoi sogni.
Un grazie, però speciale, va a F.A.V.O, la Federazione italiana delle Associazioni di Volontariato in Oncologia. Tempo fa, avevo partecipato alla loro iniziativa del sms solidale, promossa e sostenuta anche sul blog. Un giorno mi era arrivata la mail di Carolina, che mi chiedeva l'indirizzo di casa perché l'associazione voleva inviarmi qualcosa, per ringraziarmi dell'appoggio dato in quell'occasione. Qualche tempo dopo mi è arrivata la busta con un bellissimo libro, che adesso sta sul comodino e che ho cominciato a leggere la sera. Si'intitola "Ho vinto io", e raccoglie le testimonianze di vita e di lotte delle donne coraggiose che hanno combattuto, fino alla vittoria, contro il cancro. Non ho potuto ricevere un dono più prezioso di quello che mi hanno fatto, e ancora grazie. E' stato un'immenso piacere dare il mio modesto contributo alla causa, e un'esperienza che mi ha gratificato e dato molto sia a livello umano che a quello emotivo.
Grazie, quanto spesso lo diciamo? Ce lo ricordiamo solo in momenti in cui bisogna essere cordiali per forza, o semplicemente per educazione, oppure se lo diciamo lo facciamo dal cuore? Non dimenticate di dirlo, condividete la vostra gratitudine con chi se lo merita davvero. Siate grati alla vita, a quello che vi ha dato, poco o tanto che sia. E' l'unica che abbiamo, non ce lo scordiamo, bella in tutte le sue sfumature, chiare o scure che siano. Siate grati alla gente che vi circonda perché se ci sono quelli che ci sono, non è per nulla. Meritano di accompagnarvi giorno per giorno, attimo per attimo. Dite grazie ogni qual volta ve lo sentite di dire. La vita è fatta da piccoli ma importanti cose, tra cui c'è la voglia di mostrare la nostra gratitudine e condividerla con la gente a cui vogliamo bene.
Buon pomeriggio, ovunque siate. Ricordate che siete sempre benvenuti qui.
E' da tempo che non mi sono fermata per un attimo, a guardarmi allo specchio ma soprattutto dentro di me. Troppi impegni, forse, che mi hanno tenuta lontano dalla cosa che amo di più - scrivere. A dire la verità, anche se non lascio i segni sul blog, non smetto mai a esprimermi a parole. Non riesco a stare lontana dalla scrittura neanche per un giorno, e se sono riuscita a farne diventare anche lavoro, lo devo alla passione di sempre che da quando ero piccola non ha mai smesso di accompagnarmi.
Oggi vorrei dire grazie, quella parola che forse non diciamo tanto spesso, se non per cortesia, alla vita. Quella vita che forse non è stata sempre tanto gentile con me, ma che mi ha fatto, col tempo, diventare quello che sono oggi - una donna consapevole di sé stessa, delle sue debolezze, ma anche dei suoi punti forti. Una donna che ha ricominciato a credere nel futuro, che chissà quante cose belle mi ha riservato e le devo ancora scoprire, e che è pronta a rimettersi in gioco e a realizzare i suoi sogni.
Un grazie, però speciale, va a F.A.V.O, la Federazione italiana delle Associazioni di Volontariato in Oncologia. Tempo fa, avevo partecipato alla loro iniziativa del sms solidale, promossa e sostenuta anche sul blog. Un giorno mi era arrivata la mail di Carolina, che mi chiedeva l'indirizzo di casa perché l'associazione voleva inviarmi qualcosa, per ringraziarmi dell'appoggio dato in quell'occasione. Qualche tempo dopo mi è arrivata la busta con un bellissimo libro, che adesso sta sul comodino e che ho cominciato a leggere la sera. Si'intitola "Ho vinto io", e raccoglie le testimonianze di vita e di lotte delle donne coraggiose che hanno combattuto, fino alla vittoria, contro il cancro. Non ho potuto ricevere un dono più prezioso di quello che mi hanno fatto, e ancora grazie. E' stato un'immenso piacere dare il mio modesto contributo alla causa, e un'esperienza che mi ha gratificato e dato molto sia a livello umano che a quello emotivo.
Grazie, quanto spesso lo diciamo? Ce lo ricordiamo solo in momenti in cui bisogna essere cordiali per forza, o semplicemente per educazione, oppure se lo diciamo lo facciamo dal cuore? Non dimenticate di dirlo, condividete la vostra gratitudine con chi se lo merita davvero. Siate grati alla vita, a quello che vi ha dato, poco o tanto che sia. E' l'unica che abbiamo, non ce lo scordiamo, bella in tutte le sue sfumature, chiare o scure che siano. Siate grati alla gente che vi circonda perché se ci sono quelli che ci sono, non è per nulla. Meritano di accompagnarvi giorno per giorno, attimo per attimo. Dite grazie ogni qual volta ve lo sentite di dire. La vita è fatta da piccoli ma importanti cose, tra cui c'è la voglia di mostrare la nostra gratitudine e condividerla con la gente a cui vogliamo bene.
Buon pomeriggio, ovunque siate. Ricordate che siete sempre benvenuti qui.
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