Caro diario,
Dire che era amore a prima vista, è poco. Una città antica, ma allo stesso tempo moderna, ospitale e caotica, fatta proprio per me e per i miei gusti. "E' normale che tu ti senta così euforica - diceva mia amica - perché non vivi qui." Forse aveva ragione, ma io mi sentivo così bene, così accettata, che non mi capitava dalle parti dove vivevo. Andavo in giro con la piantina della città e se capitava di perdermi, la gente per strada si fermava e mi dava indicazioni. Erano tutti così disponibili, così cordiali, che ero sinceramente stupita. Al nord questo non mi capitava, soprattutto ai primi tempi che incontravo spesso coloro che non erano di lì. E' una lezione che ho imparato bene. Se oggi incontro qualche forestiero a Trento, gli aiuto volentieri. Ma questo è un altro discorso. Torniamo a Roma.
La chiamano Città Eterna. Nasconde dei veri e propri tesori che aspettano solo voi ad essere scoperti. In pochi giorni ovviamente era difficile vedere tutto, ma sono riuscita a vedere quello che mi interessava di più. Che magia passeggiare per la piazza Navona, ammirando le bellezze della Fontana di Trevi (gettai una moneta e il desiderio si avverò poco dopo) e quella del Nettuno, e la piazza di Spagna che sognavo da tanto. E che dire del Colosseo, che ti fa ritornare all'antichità, o del Pantheon. Andai anche al Vaticano, che fu soggetto della mia tesi di laurea, dove si trova la bellissima chiesa di San Pietro.
E' la città dell'arte, con i suoi musei di straordinaria bellezza. Durante quel soggiorno breve ebbi la grande possibilità di visitare i Musei Capitolini e quei Vaticani, dove sono custoditi i tesori di grande valore. Mi emozionai al vedere la Cappella Sistina. Mi abbagliò la bellezza dei Giardini Vaticani. Un soggiorno piacevole che porterò sempre nel cuore.
La Capitale oggi compie gli anni. Il cuore di un Paese che da anni considerò mia seconda casa e una specie di Patria d'adozione. Auguri Roma. Quanto eri bella, allora! Un giorno ci rincontreremo di nuovo.
Buona giornata mondo, ci vediamo fra una settimana! Al prossimo "VIAGGIO A...."
E' una giornata tranquilla e silenziosa, con tante nuvole e poco sole. Uno di quei giorni un po' spenti, in cui tendo di viaggiare con la mente, senza pensare dove mi porterà. Quando decisi di creare questo spazio, in cui scrivo i miei pensieri, i miei sogni e i miei ricordi, volevo raccontare tante cose che mi sono successe in tutti questi anni. Avevo idea di fare un percorso al contrario, partendo dal presente per ritornare al passato, ma dopo un po' abbandonai questo progetto, aggiornando questo diario virtuale saltuariamente. Ora ho deciso di portare una novità al blog, creando una rubrica apposita dedicata ai viaggi effettuati e a quelli che vorrei fare. L'ho chiamata "Viaggi a ...". Viaggeremo insieme, ogni sabato, e come sempre chiacchierando in varie lingue. Dove vi porto oggi? A Roma!
Era il 2007. All'epoca vivevo a Forlì, dove facevo il master. Per la prima volta avevo la capitale vicina e così, un weekend in primavera mi armai di buona volontà, tanta curiosità e partii. Jelena. una ragazza serba che conobbi durante il soggiorno a Parigi, mi ospitava. Lei era impegnata con gli studi e io ero alle prese con la conquista della bella e dolce Roma.
Dire che era amore a prima vista, è poco. Una città antica, ma allo stesso tempo moderna, ospitale e caotica, fatta proprio per me e per i miei gusti. "E' normale che tu ti senta così euforica - diceva mia amica - perché non vivi qui." Forse aveva ragione, ma io mi sentivo così bene, così accettata, che non mi capitava dalle parti dove vivevo. Andavo in giro con la piantina della città e se capitava di perdermi, la gente per strada si fermava e mi dava indicazioni. Erano tutti così disponibili, così cordiali, che ero sinceramente stupita. Al nord questo non mi capitava, soprattutto ai primi tempi che incontravo spesso coloro che non erano di lì. E' una lezione che ho imparato bene. Se oggi incontro qualche forestiero a Trento, gli aiuto volentieri. Ma questo è un altro discorso. Torniamo a Roma.
La chiamano Città Eterna. Nasconde dei veri e propri tesori che aspettano solo voi ad essere scoperti. In pochi giorni ovviamente era difficile vedere tutto, ma sono riuscita a vedere quello che mi interessava di più. Che magia passeggiare per la piazza Navona, ammirando le bellezze della Fontana di Trevi (gettai una moneta e il desiderio si avverò poco dopo) e quella del Nettuno, e la piazza di Spagna che sognavo da tanto. E che dire del Colosseo, che ti fa ritornare all'antichità, o del Pantheon. Andai anche al Vaticano, che fu soggetto della mia tesi di laurea, dove si trova la bellissima chiesa di San Pietro.
E' la città dell'arte, con i suoi musei di straordinaria bellezza. Durante quel soggiorno breve ebbi la grande possibilità di visitare i Musei Capitolini e quei Vaticani, dove sono custoditi i tesori di grande valore. Mi emozionai al vedere la Cappella Sistina. Mi abbagliò la bellezza dei Giardini Vaticani. Un soggiorno piacevole che porterò sempre nel cuore.
La Capitale oggi compie gli anni. Il cuore di un Paese che da anni considerò mia seconda casa e una specie di Patria d'adozione. Auguri Roma. Quanto eri bella, allora! Un giorno ci rincontreremo di nuovo.
Buona giornata mondo, ci vediamo fra una settimana! Al prossimo "VIAGGIO A...."
Roma. :-) La mia città di adozione. :-) Mi scalda sempre il cuore leggere questo tipo di post. Sei brava a scrivere!
RispondiEliminaGrazie Carolina! E' la mia più grande passione, adoro scrivere! Sono contenta che il post ti sia piaciuto!
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