Caro diario,
Non c'è nulla di meglio che rilassarsi con una lunga e calda doccia dopo una giornata a full. O meglio, semi-calda, visto che siamo in estate e in questi giorni fa troppo caldo per i miei gusti. E' vero, l'estate è la stagione che amo di più in assoluto, ma troppa afa non fa per me. Meno male che sta piovendo ora e l'aria si è rinfrescata per un po'.
Amo i temporali d'estate. C'è qualcosa di bello e nello stesso tempo inquietante in essi. Non mi piacciono i lampi e i tuoni, mi rendono piuttosto nervosa (non gradisco la parola paurosa) e mi fanno ricordare i bombardamenti del '99. Ho asciugato i capelli e mi sono seduta sul letto, vicino alla finestra, ad ascoltare i rumori e la musica della pioggia. Ho spesso pensato se mi fossi concentrata al massimo, che avrei potuto capire quello che mi stava dicendo e trovare qualche senso in quella melodia a volte angosciante ma che soprattutto aveva l'effetto calmante su di me. Non sono ancora riuscita a decifrare il messaggio che porta con sé e chissà se succederà un giorno. Ma come sempre anche stasera mi ha resa un po' malinconica. Sarà che mi manca tanto papà, che è ancora giù in Serbia, e vorrei averlo vicino per abbracciarlo.
Sono però felice. Le cose stanno andando nel verso giusto. Sono contenta del mio lavoro presso "Italian Heritage Magazine". Amo scrivere più di qualsiasi altra cosa nel mondo, ed è l'unica che mi fa sentire me stessa, o meglio mi da il giusto senso della vita. Ecco. Se vi va, date un'occhiata al primo numero del magazine, che potete leggere qui. Stiamo già lavorando al secondo, ed è davvero molto interessante. Ve ne parlerò al tempo debito. La mia vita privata invece è come sempre troppo caotica, ci si ride, ci si piange, ma si va avanti lo stesso. La vita è bella in tutte le sue sfumature ed è così che la vivo - prendendo da questa sia le cose belle che meno belle.
Vi saluto con un grande della musica, Prince e il suo brano bellissimo "Purple rain", che mi è venuto in mente mentre scrivevo.. buona serata, cari, vicini e lontani, ricordatevi che siete sempre benvenuti..
Non c'è nulla di meglio che rilassarsi con una lunga e calda doccia dopo una giornata a full. O meglio, semi-calda, visto che siamo in estate e in questi giorni fa troppo caldo per i miei gusti. E' vero, l'estate è la stagione che amo di più in assoluto, ma troppa afa non fa per me. Meno male che sta piovendo ora e l'aria si è rinfrescata per un po'.
Amo i temporali d'estate. C'è qualcosa di bello e nello stesso tempo inquietante in essi. Non mi piacciono i lampi e i tuoni, mi rendono piuttosto nervosa (non gradisco la parola paurosa) e mi fanno ricordare i bombardamenti del '99. Ho asciugato i capelli e mi sono seduta sul letto, vicino alla finestra, ad ascoltare i rumori e la musica della pioggia. Ho spesso pensato se mi fossi concentrata al massimo, che avrei potuto capire quello che mi stava dicendo e trovare qualche senso in quella melodia a volte angosciante ma che soprattutto aveva l'effetto calmante su di me. Non sono ancora riuscita a decifrare il messaggio che porta con sé e chissà se succederà un giorno. Ma come sempre anche stasera mi ha resa un po' malinconica. Sarà che mi manca tanto papà, che è ancora giù in Serbia, e vorrei averlo vicino per abbracciarlo.
Sono però felice. Le cose stanno andando nel verso giusto. Sono contenta del mio lavoro presso "Italian Heritage Magazine". Amo scrivere più di qualsiasi altra cosa nel mondo, ed è l'unica che mi fa sentire me stessa, o meglio mi da il giusto senso della vita. Ecco. Se vi va, date un'occhiata al primo numero del magazine, che potete leggere qui. Stiamo già lavorando al secondo, ed è davvero molto interessante. Ve ne parlerò al tempo debito. La mia vita privata invece è come sempre troppo caotica, ci si ride, ci si piange, ma si va avanti lo stesso. La vita è bella in tutte le sue sfumature ed è così che la vivo - prendendo da questa sia le cose belle che meno belle.
Vi saluto con un grande della musica, Prince e il suo brano bellissimo "Purple rain", che mi è venuto in mente mentre scrivevo.. buona serata, cari, vicini e lontani, ricordatevi che siete sempre benvenuti..
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