lunedì 6 febbraio 2012

Neve

Caro diario,

Oggi vorrei  "sfogarmi" un po' e parlarti della neve. Sai, quel "coso" bianco che cade dal cielo e invade le nostre città e che ha creato, non pochi danni, in Italia e nel resto d'Europa. La cosa piuttosto strana è che noi qui, a Trento, non l'abbiamo visto..o meglio, solo di passaggio, una decina di giorni fa. E, invece, nella capitale, e persino al sud del Paese, ha nevicato, eccome. Che paradosso, no?

Neve a Roma; Foto: Panorama


È l'inverno, ed è normale che faccia freddo e che nevichi. Io amo l'inverno, sono nata a dicembre e come una perfetta figlia della neve, quando tutto intorno a me è bianco, io sono molto felice. Un po' meno contenta sono quando la temperatura scende sotto zero di tanto, come quando ero a Mosca nell'ormai lontano 2003, quando mi ammalai a - 15° a metta ottobre.  Anche in questo momento, nonostante che splende il sole, siamo a -1°, che comparato con le altre città italiane non è tanto. Secondo le notizie che arrivano, ci sono i luoghi con - 25°, e in alcuni paesi dell'Est si è arrivato anche a - 30°. Tanti disagi nelle città, molti feriti e persino morti. Perché in inverno si paga un prezzo così alto? 

Roma sotto neve; Foto: Adnkronos

La cosa che mi è sorpreso un po', e come si è reagito a questa improvvisa ondata di freddo arrivata dalla Siberia. In molte città si è arrivati come non preparati all'inverno. Come se non nevicasse mai da queste parti. È vero, i tempi sono cambiati, ma l'inverno resta sempre inverno. Meno o più rigido del di solito, ma è sempre una stagione fredda, bianca e gelata. Non voglio parlare di colpe, di chi sono, ne abbiamo letto in questi giorni dei sindaci e della protezione civile che si accusavano a vicenda. Quello che mi sta più a cuore è la gente, quelli che sono costretti a vivere in condizioni precarie, sulla strada, e che non avendo un tetto soffrono di più questo rigido inverno. E che dire di tanti passeggeri dei treni che in questi ultimi giorni hanno patito le penne d'inferno restando fermi per ore e ore al freddo. Non dimentichiamo nemmeno quelli che oltre al freddo, hanno dovuto affrontare l'oscurità a causa della mancanza di luce. 

Capisco che si tratta di un'emergenza, che maltempo non ha solo colpito l'Italia, ma anche la Francia, la Germania, la Serbia, la Bulgaria, e molti altri paesi dell'Est europeo. Ma credo che bisogna fare di più, lasciare tante polemiche nate in queste ultime ore da parte, e affrontare le cose come si deve. Con forza, con la prontezza e saggezza e soprattutto con un po'di  buon senso. Aiutando il prossimo aiutiamo anche noi stessi. 

Buona giornata. 

  


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