Caro diario,
Quanto tempo dalla nostra ultima chiacchierata! Sembrano passati dei secoli. È vero, l'ultimo anno è stato poco produttivo, in quanto alle parole, agli scritti. Ho fatto una vera e lunga pausa. Da tutto, forse anche dalla vita stessa. Prima o poi, però, l'isolamento finisce e si riparte, più forti di prima e con la voglia di fare. Di esprimersi. Come sempre.
L'ultimo anno è stato molto difficile, sotto tanti punti di vista. Quando ti senti un po' vulnerabile, saltano fuori molte emozioni che non vorresti incontrare, le paure inspiegabili, timori, per non parlare di pensieri negativi. Neri. E chi, poi, vorrebbe farsi vedere in quello stato. Nessuno. Nemmeno io. Basta però, è venuto il momento di ripartire, più forte e creativa.
Ci sono tante cose di cui parlare, anche quando ti sembra che non succede nulla il mondo intorno a te non si ferma se tu ti sei fermato. Va avanti, evolve, cambia. Si cresce. Si dimentica. Si diventa più maturi, più responsabili. Più grandi.
Nell'ultimo sono successe delle cose che preferirei scordare, ma che nel bene e nel male mi hanno segnato dentro. Le cose che hanno fatto sì che mi chiudessi a riccio, isolandomi anche di chi mi voleva bene. Non puoi, ovviamente, tornare indietro e cancellare le cose ma puoi ripartire cosciente di propri errori, proprie negligenze. Ed è proprio così che voglio tornare nel "mondo dei vivi" perché quando diventi passivo, sei tutto che "vivo".
Si riparte! Con sorriso, con fiducia, con qualche paura da estirpare ma va bene così.
Buona giornata, ovunque voi siate!
Quanto tempo dalla nostra ultima chiacchierata! Sembrano passati dei secoli. È vero, l'ultimo anno è stato poco produttivo, in quanto alle parole, agli scritti. Ho fatto una vera e lunga pausa. Da tutto, forse anche dalla vita stessa. Prima o poi, però, l'isolamento finisce e si riparte, più forti di prima e con la voglia di fare. Di esprimersi. Come sempre.
L'ultimo anno è stato molto difficile, sotto tanti punti di vista. Quando ti senti un po' vulnerabile, saltano fuori molte emozioni che non vorresti incontrare, le paure inspiegabili, timori, per non parlare di pensieri negativi. Neri. E chi, poi, vorrebbe farsi vedere in quello stato. Nessuno. Nemmeno io. Basta però, è venuto il momento di ripartire, più forte e creativa.
Ci sono tante cose di cui parlare, anche quando ti sembra che non succede nulla il mondo intorno a te non si ferma se tu ti sei fermato. Va avanti, evolve, cambia. Si cresce. Si dimentica. Si diventa più maturi, più responsabili. Più grandi.
Nell'ultimo sono successe delle cose che preferirei scordare, ma che nel bene e nel male mi hanno segnato dentro. Le cose che hanno fatto sì che mi chiudessi a riccio, isolandomi anche di chi mi voleva bene. Non puoi, ovviamente, tornare indietro e cancellare le cose ma puoi ripartire cosciente di propri errori, proprie negligenze. Ed è proprio così che voglio tornare nel "mondo dei vivi" perché quando diventi passivo, sei tutto che "vivo".
Si riparte! Con sorriso, con fiducia, con qualche paura da estirpare ma va bene così.
Buona giornata, ovunque voi siate!